Street Art Lab
Laboratorio di avvicinamento ai graffiti e la street art per ragazzi dai 14 ai 19 anni
Un laboratorio in cui sperimenteremo insieme come combinare immagine, forma, struttura, colore per creare un’opera d’arte di strada, progettando insieme e imparando nuove tecniche. Con l’aiuto di Semino, Luigi e Chiara, i muri del Porto delle Culture riprenderanno vita.
L’iscrizione al laboratorio prevede la disponibilità sia per il sabato (dalle 15.00 alle 18.00) sia per la domenica (dalle 10 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30). Si consiglia per la domenica di portare pranzo a sacco. Anche la pausa pranzo sarà l’occasione per stare insieme. Posti limitati.
Laboratorio condotto da:
Semino Bevilacqua
Da quando ha scoperto che a disegnare ci si diverte da matti Semino non ha fatto altro.
Si calcola che durante le scuole superiori abbia trascorso il 73% della sua vita evitando ostinatamente di ascoltare gli insegnanti, preferendo piuttosto dissociarsi dalla realtà scarabocchiando su libri e quaderni.
Dipinge su muri, tele, tovaglioli di carta, schermi tecnologici, fazzoletti usati e le panchine dei parchi.
Attualmente illustra e progetta cose che riguardano non più solo questo mondo, seguendo un po’ i suoi desideri, indagini psiconautiche e un po’ quel che succede attorno a lui.
Chiara Abastanotti
Fumettista e illustratrice, ha pubblicato per Il Castoro, Beccogiallo, MalEdizioni, Mesogea, Settenove e graphic-news, fa parte del collettivo femminile Bohnobeh! Disegna dal vivo accompagnando musica e teatro, insegna alla Scuola Internazionale di Comics di Brescia e crea laboratori sulla narrazione per immagini. Ama stare con gli amici e le piante e girare il mondo con un grosso guscio di lumaca.
Luigi Filippelli
Nasce a Brescia nel 1982, è editore, scrittore e fumettista. Nel 2011 fonda con Nadia Bordonali l’officina editoriale MalEdizioni, con cui organizza il festival Microeditoria del fumetto.
È autore dei fumetti Un corpo smembrato, disegnato da Samuele Canestrari, e La distanza dei satelliti, disegnato da Chiara Abastanotti. Ha preso parte a progetti collettivi di street art in Italia e nella città di Srebrenica in Bosnia.
Il Porto delle Culture è un luogo di aggregazione dentro il quale è disponibile una biblioteca sociale e tante altre attività per bambini, giovani e adulti. È un punto di riferimento per le famiglie del territorio e accogliente come un porto, dove chiunque si senta libero di approdare o trovi gli strumenti per salpare e mollare i propri ormeggi.
Il Porto delle culture è gestito dalla Cooperativa Manolibera, composta da lavoratori e lavoratrici del sociale, il cui intervento si inscrive nella tradizione del “community work”: non l’offerta di servizi specializzati, ma la creazione di contesti sociali in cui le persone possano tornare a sentirsi parte di una comunità. Oltre al Porto delle Culture, Manolibera gestisce altri due spazi, sempre siti in Via Milano:
La Casa del Quartiere: spazio polifunzionale per laboratori, incontri e occasioni di aggregazione sociale.
In Circolo – La Biblioteca degli Oggetti: un luogo di incontro dove poter condividere oggetti e saperi, stimolando un processo di cambiamento nelle abitudini quotidiane e il modo di fare comunità riducendo il nostro impatto ambientale.
Il laboratorio di Street Art sarà quindi anche l’occasione, per chi non la conosce, di scoprire questa realtà che dal 2018 tanto sta facendo per questa zona della città.
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